scalo a Lecco e pappa |
Un po' d'anticipo per fare le cose con moolta calma non fa male, sono in vacanza no!? e poi mi piace vincere facile :)
Perdiamo il treno e la partenza viene rimandata di un paio di ore
..poco male tanto ci si rintana in un baretto all'ombra!
Ore 10e30 si parte, un paio di ore dopo si fa scalo a Lecco, pappa e poi trenino-ciuf-ciuf per Abbadia Lariana, dove apprezziamo istantaneamente la freschezza: quel paio di gradi in meno ci danno sollievo.
Sguardo alla cartina, partenza alla ricerca di un sentiero che non si vuole fare trovare.
via del viandante |
Il rumore dell'acqua che scorre, fresca a veloce, ci rasserena (ma non ci ristora: non è potabile!) e la zona di ombra in cui possiamo sostare ci aiuta a riprenderci dalle salitine dei tornanti appena fatte sotto il sole di mezzodì. contribuisce la birretina stappata in modi inusuali.
Ah, ecco! Qualche viandante che ci ha preceduto ha dimenticato un piccolo mazzo di chiavi: sono ancora lì.
sentiero CAI 5B |
A pochi metri a est dell'abbeveratoio comincia un sentiero che corrisponde al CAI-5B e che costituirà la prima traccia da seguire nel cammino.
il Capo sprona il gregge |
scorcio verso il Lago |
Nuova fontana e altro bivio: prendiamo il sentiero CAI-5A che ci conduce esattamente in direzione est e che si inerpica ancor più in alto verso la Cascata di Chengen.
Apprendo in questo momento che è QUESTA la nostra meta!
Il sentiero CAI-5A era denominato "AV" sulla mappa nella bacheca vicino all'abbeveratoio.
bivio per il villino di Hiko |
Poco prima di raggiungere il fiume, ossia prima di passare su un ponticello bello solido di cemento, parte sulla sinistra una traccia di sentiero che salendo porta alla Cascata di Chengen: imbRoccato il sentiero non si sbaglia. Per i meno votati all'orientamento sono presenti numerosi cartelli, quasi sempre nei punti dove vi chiederete in quale direzione procedere.
base della cascata |
riposino |
Il tempo del riposo scorre rapido ma rinfranca del passeggiatone, complice il freschetto indotto dalla cascata. Nonostante il sole, è utile avere con se un pile per i momenti più freschi.
Il Capo: «bau, bau, baubaubau!» |
il ritorno |
Di buon passo si riprende la strada (un sentiero) che riporta verso il CAI-4A e poi al lago e alla città.
porcilaio puzzone |
Ci son un paio di punti dubbi, ma seguire la strada più battuta e quindi con erba meno alta si rivela la scelta migliore, confermata poco dopo dalle bandierine a strisce bianche e rosse tipiche dei percorsi del CAI.
In breve si torna alla strada e alla città.
ritorno alla strada e poi verso la stazione ferroviaria |
Bella passeggiata da fare in giornata anche con un compagno a 4 zampe: non ci sono particolari difficoltà e pericoli, giusto un po' di cautela sul ghiaione alla base della cascata.
Certamente si divertirà ad esplorare e gironzolare.
:)
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